Per poter ottenere le autorizzazioni trasporti eccezionali, è bene che chi deve effettuare tale trasporto inoltri una domanda, in carta legale, e deve essere mandata all’ente che regola la circolazione su quell’autostrada, oppure all’ente proprietario del veicolo.
In allegato alla domanda bisogna mandare una fotocopia del documento di circolazione del veicolo, ed la ricevuta di pagamento dell’assicurazione danni stradali, ovvero quel canone che permette, agli autorizzati, di effettuare lavori di riparazione su quella strada, qualora questa dovesse essere danneggiata dal passaggio di quel veicolo che effettua un trasporto eccezionale.
Senza questo documento, sarebbe impossibile poter effettuare i trasporti eccezionali.
Nella domanda bisognerà inserire il tipo di veicolo e tutte le sue caratteristiche, in maniera tale che la domanda possa essere ritenuta valida, e dunque si possa effettuare quel determinato tipo di trasporto eccezionale, senza che vi siano problemi. L’autorizzazione che si può richiedere è di due tipi: quella periodica indica un periodo di tempo nel quale è possibile effettuare un numero illimitato di trasporti, o transitare in quella strada quante volte risulti essere necessario.
Ad esempio, se si ottiene questo permesso trasporti eccezionali per un mese, l’autista potrà effettuare due trasporti al mese, così come ne potrà effettuare venti.
Il secondo tipo di permesso invece è quello multiplo, che non riguarda il periodo di tempo ma il numero di viaggi: in questo caso, l’autista avrà a disposizione un numero prestabilito di viaggi che potrà effettuare entro un arco di tempo determinato.
Ad esempio, in sei mesi si potranno effettuare trenta viaggi, ovvero trenta trasporti eccezionali, e l’autista potrà farne venti in un mese, due nel successivo, nessuno nei successivi due mesi e magari terminare quella quantità nel corso dell’ultimo periodo di validità dell’autorizzazione trasporti eccezionali.
L’autorizzazione trasporti eccezionali verrà rilasciata se quel trasporto non danneggerà la struttura stradale, ovvero se il transito di quel veicolo lascia intatta quella strada o autostrada, mentre in caso contrario questa non potrà essere emessa.
Quando si compila la domanda per trasporti eccezionali periodici, bisogna inserire la descrizione sommaria della merce che deve essere trasportata, nonché lo schema del veicolo con la merce al suo interno, le strade che si devono percorrere ed il periodo di tempo della validità dell’autorizzazione trasporti eccezionali.
Per quella multipla invece, la domanda sarà simile, tranne nella parte finale, nella quale, al posto di parlare di periodi di tempo, si parlerà di numeri di viaggi che si devono effettuare su quelle determinate strade.
Se la domanda viene accettata, chi deve effettuare i trasporti eccezionali potrà eseguirli senza alcun problema, e soprattutto senza che si vada incontro a situazioni spiacevoli.
A seconda del tipo di autorizzazione che si richiede, questa può avere una durata che risulta essere differente rispetto ad un altro: ad esempio, la singola autorizzazione ha durata di un solo mese, mentre quella multipla è un tipo di autorizzazione che ha vigore per tre mesi dal momento in cui questa viene rilasciata.
Per il tipo di autorizzazione periodica invece, si parla di sei mesi di durata, durante i quali è possibile effettuare diversi trasporti eccezionali.
In alcuni casi, quando ci sono dei requisiti che non vengono rispettati, i trasporti eccezionali possono essere autorizzati, ma con la scorta.
Questa è prevista quando il veicolo ha una sporgenza posteriore di quattro decimi, o anteriore di venticinque centimetri, quando il veicolo supera i venticinque metri di lunghezza e percorra le strade regionali e statali ad una velocità di quaranta chilometri orari, e le altre a trenta.
Di queste scorte si possono fare due classificazioni: la prima è quella tecnica, mentre la seconda è quella della polizia stradale.
La scorta tecnica sussiste nel momento in cui si percorrono determinate strade con misure diverse, come ad esempio quelle regionali con tre corsie, e riguarda un veicolo largo non oltre i quattro metri circa e lungo meno di trentacinque metri.
Per scorta della polizia stradale invece, si intende quella che viene effettuata da tali figure nel momento in cui il veicolo superi i limiti previsti per ogni singola strada presente nelle scorte tecniche.
Per ottenere queste scorte bisogna inviare la domanda di richiesta agli enti proprietari del veicolo, ed in essa è necessario inserire tutti i dati del veicolo che deve effettuare quel trasporto eccezionale, nonché tutti i dati relativi alla merce da trasportare.
Inoltre, bisogna precisare la data, l’ora e la durata del viaggio che verranno impiegati per effettuare quel tipo di trasporto eccezionale.
Oltre a questo, è necessario allegare la fotocopia della carta di circolazione ed un documento assicurativo fideiussorio.
Se manca uno di questi elementi, la scorta della polizia non potrà essere ottenuta.
Bisogna notare inoltre che si tratta di una scorta unica, ovvero vale solo per quel tipo di trasporto eccezionale, e non per una serie di trasporti.
Dunque, per ogni trasporto eccezionale con scorta, bisogna inoltrare la richiesta in tempo debito, per poter effettuare quel trasporto in quella data senza problemi. Inoltre, questi trasporti hanno un limite massimo di distanza, che nella maggior parte dei casi è inferiore a duecento chilometri.
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