Quale logistica per gli USA? Actual trends e aspetti doganali
Il 7 giugno 2017 abbiamo tenuto un approfondimento in collaborazione con la Camera di Commercio del Canone Ticino – Cc Ti – in merito alle spedizioni e le problematiche relative alla dogana negli USA.
I relatori, Gaetano Loprieno e Angelo Betto, hanno espresso il punto di vista della nostra azienda ticinese, che trasporta merci in tutto il mondo, Stati Uniti d’America compresi.
Actuals trend e prospettive future
Gli Stati Uniti stanno portando avanti grandi investimenti nelle infrastrutture di porti ed aeroporti per essere sempre al centro del commercio mondiale.
I porti stanno investendo per avere strutture sempre piu avanzate e adeguamenti infrastrutturali ( es ponti) come ampliamenti ed ammodernamenti.
Gli Usa giocano un ruolo di primaria importanza negli scambi commerciali, sono infatti raggiungibili dall’Europa tramite porti ed aeroporti.
I principali porti sono: New York, Nortfolk, Savannah, Miami, Houston, Los Angeles, Oakland, Seattle
Per quanto riguarda gli aeroporti cargo abbiamo: Memphis, Louisville, Miami, Los Angeles, Anchorage (Alaska)
Aspetti doganali
Ecco alcune raccomandazioni per le operazioni doganali e punti principali da tenere in considerazione.
La dogana americana è attenta e severa alla classificazione della merce, fa controlli accurati, quindi occorre fornire documentazione particolareggiata.
Se vengono riscontrate non conformità la merce viene subito sequestrata, se poi non dovesse essere opportuna, non esiste il respingimento ma la distruzione.
Un altro aspetto importante a cui fare attenzione è l’etichettatura delle spedizioni dei singoli colli con provenienza ed indicazione del contenuto.
La Cerficazione AEO – Operatore Ecomonico Autorizzato – nasce dopo l’attacco dell’11 settembre. E’ una struttura che garantisce maggior sicurezza nello scambio delle merci. L’AEO fa audit, controlla tutte le fasi di conservazione dei dati finanziari e commerciali all’interno dell’azienda.
Chiudiamo con un Case Study:
un lingotto lungo 10 mt, 80 tonellate, inviato fino a destino, al porto di Baltimora, poi caricato su mezzo adibito al trasporto eccezionale, ha attraversato 5 stati d’America.
Con questo risultato abbiamo dimostrato che da Chiasso è possibile seguire tutte le operazioni, grazie alle infrastrutture e la professionalità dei nostri corrispondenti e collaboratori.
Concludiamo con uno dei nostri motti: “Si puo fare e spedire tutto”
QUI il link per vedere la registrazione dell’intervento.