Andrea Cippà – Un ticinese fra i Rohingya: «I rifugiati non hanno niente»

Perché cippà non è solo trasporti.

Un ticinese fra i Rohingya: «I rifugiati non hanno niente»
Con Helvetas, Andrea Cippà sta progettando ingegnosi bagni in Bangladesh. Graditi quanto il cibo


Roberta Cippà Cavadini, titolare dell’azienda Cippà Trasporti SA può solo essere fiera di suo fratello: Andrea Cippà.

Andrea ha dato un importante aiuto ai rifugiati Rohingya, popolo costretto a cercare rifugio nel Bangadlesh a seguito dell’ennesima persecuzione da parte dell’esercito birmano.

Come dice Andrea Cippà, i rifugiati Rohingya sono un popolo socievole e non ti guardano con diffidenza, l’unica grande difficoltà è la comunicazione, in quanto si parlano lingue totalmente differenti. Ma questo non ha fermato Andrea.

In questo progetto collaboreranno insieme ad Andrea, l’associazione Helvetas e l’NGO Forum for Public Health, che si occuperanno di installare sia delle cucine che delle latrine in ben sette luoghi.

L’intervista ad Andrea è stata pubblicata in data 05 febbraio 2018 su tio.ch

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