Self-driving Truck – L’evoluzione dei trasporti

Gli autotrasporti senza pilota saranno il futuro dei trasporti nazionali e internazionali?

Autocarri semi-autonomi o autocarri senza pilota?
Qual è la differenza e perchè se ne parla?

Partiamo da un caso, negli Stati uniti, in cui una compagnia di trasporti sta investendo nella ricerca di questa evoluzione: la Embark.
Questa compagnia ha annunciato martedì scorso di aver raccolto ben 15 milioni di dollari di finanziamento per lo sviluppo di questa tecnologia.

In realtà Embark già da febbraio parlò dello sviluppo di questo progetto, in collaborazione con altri produttori, di flotte di autocarri equipaggiati da un sistema di apprendimento su rete neurale tra Camion autonomi e semi-autonomi. Il finanziamento contribuirà a impegnare nuovi talenti nel team di ingegneria e aggiungere più autocarri per espandere la flotta di prova negli Stati Uniti, allo scopo di preparare un ampio lancio commerciale.

Embark ha originariamente realizzato il suo prototipo di prova di “autocarro senza camionista” su un Peterbuilt 579 truck e la soluzione da loro proposta sembra offrire ottime prestazioni senza richiedere una mappatura avanzata ed esaustiva di tutte le strade degli Stati Uniti, vantaggio che ridurrà il tempo necessario per immetterlo nel mercato.

 

L’autocarro senza pilota anche su strade urbane è ancora in fase di sviluppo ma un autocarro semi-autonomo, cioè che sia di aiuto per il conducente nella gestione della guida in autostrada, è già in fase avanzata di ricerca. Con un autocarro semi-autonomo, il conducente a bordo riprende la gestione della guida su strade urbane e interurbane.

Portare la guida in autostrada fuori dal controllo del pilota umano, si traduce in notevoli vantaggi sia per il conducente che per la compagnia. Significa fare più carichi al giorno, aumentare l’efficienza, abbattere i costi e poter affrontare la domanda dei trasporti che supera ormai l’offerta degli autotrasportatori.

Il costo relativamente basso, dovrebbe aiutare gli autotrasportatori ad assumere questo “dipendente virtuale” sotto forma di camion semi-autonomi, senza che il camionista perda il suo lavoro.

Fonte: EMBARK – Camion semi-autonomi

http://embarktrucks.com/